A. Malinconico – Analytical psychology and psychiatry in Italy today, in «International Journal of Jungian Studies», vol. II, Routledge, 2010.
Leggi l’articolo qui: https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/19409052.2010.507993
Abstract
Lo scopo di questo articolo è quello di offrire alcune riflessioni sul potenziale della psicologia analitica nel campo della cura psichiatrica di pazienti psicotici per lo più nel contesto di servizi pubblici di salute mentale. Lo farà attingendo alle esperienze italiane passate e presenti, oltre a indagare sulle prospettive future. La legislazione italiana sulla salute mentale che è in vigore da 32 anni ha ancora un valore particolare e mostra come i regni clinico, politico, economico ed ermeneutico siano interconnessi e degni di attenzione, specialmente nella terapia della psicosi. La psicologia analitica può e deve configurarsi come l’organizzatore del significato tra i diversi campi della psichiatria, della psicologia del profondo e della socio-psichiatria. Analizzato nel suo contesto sociale e politico, la terapia del paziente psicotico fa dell’individuazione un atto politico oltre che terapeutico di ricerca del Sé di individui e sistemi. Ciò significherebbe il ritorno della psicologia analitica alle sue radici nella psichiatria da cui è emersa e da cui è scissa a causa di gravi inadeguatezze da entrambe le parti.